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Asia Bibi (ansa)

Asia Bibi, c’è un giudice a Islamabad: il coraggio di una sentenza

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Gianluca Di Feo
1 minuti di lettura
Esiste dunque un giudice a Islamabad. Che ha messo insieme Maometto e Shakespeare, la legge coranica e i principi del diritto anglosassone. E con una splendida sentenza di 56 pagine, nell'assolvere una donna cristiana dall'accusa capitale di blasfemia, ha ribadito i pilastri su cui è nato il Pakistan, offrendo un'interpretazione netta dell'idea musulmana di tolleranza unita alla rigorosa applicazione della legge.

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